Libro usato in ottime condizioni
Nell'ultimo secolo di vita dell'impero romano d'Occidente le redini del potere, vennero progressivamente assunte dai capi di stato maggiore generale, i "magistri militum", ma, essendo l'esercito composto in massima parte da mercenari barbari, furono proprio i generali barbari a rivestire il comando supremo.
Il franco Arbogaste, il semivandalo Stilicone, il goto Ricimero, oltre ai romani di formazione barbarica Costanzo, Ezio e Oreste.
Si vennero così ad instaurare delle vere e proprie dittature militari, dando luogo al più straordinario tra i tanti paradossi che costituiscono il tratto saliente dell'epoca: un barbaro a capo e a difesa di un impero assediato da barbari.
- Editore : Il giornale 2001
- Lingua : Italiano
- UNSPSC-Code :55101500